Resistenze territoriali approdano alla MayDay: uscire da Expo, fermare la Tem!

Appello per un spezzone delle resistenze territoriali alla MayDay012
Due misure concrete contro la crisi: uscire da Expo 2015, opporsi alla Tem

Le opere essenziali previste dal dossier di candidatura per Expo 2015 ammontano a circa 1,4 miliardi di euro. Se aggiungiamo anche i costi per gestire i 6 mesi di evento, il budget ammonta a 2,5 miliardi a fronte di ricavi preventivati dalla società Expo 2015 e derivanti dalla vendita dei biglietti di 1 miliardo circa (ad essere ottimisti!). In altre parole Expo 2015 parte già con un buco di 1,5 miliardi di euro, soldi pubblici che potrebbero/dovrebbero essere investiti per garantire diritti fondamentali come la mobilità, la casa, la salute, l’istruzione e la continuità di reddito. Se a questi dati aggiungiamo gli 11 milardi di euro delle cosiddette opere connesse incluse nel dossier di candidatura – tra cui inutili quanto devastanti infrastrutture quali la Tem, la Bre.Be.Mi e la Pedemontana – si capisce come una vera misura contro la crisi che morde l’area metrolombarda è la rinuncia ad Expo 2015, liberando così risorse da reinvestire per garantire reddito e diritti a precari, studenti, migranti.. Expo 2015 serve ai poteri forti, ai grandi gruppi immobiliari – Fondazione Fiera Milano e Cabassi in primis – per accumulare profitti attraverso speculazioni immobiliari che sfigureranno il volto di questo territorio da qui ai prossimi anni. Expo 2015 è un evento inutile e nocivo che non porterà né crescita né sviluppo ma solo cemento, traffico ed inquinamento. Per questo motivo dall’8 al 10 giugno allestiremo un Climate Camp, campeggio di azione climatica e contro le nocività che asfissiano la città e il territorio che la circonda. Dopo l’esperienza dello scorso anno nell’area di Cascina Merlata (appendice immobiliare e logistica di Expo), ci sposteremo a giugno nel cuore della Martesana minacciata dalla tangenziale est esterna. A Pessano con Bornago, nel terreno del presidio permanente contro questa ennesima, inutile, bretella autostradale, daremo vita a tre giorni di incontri, azione e comunicazione per costruire un’opposizione sociale alle piccole e grandi opere che devastano e sacchieggiano le nostre vite.

Come ci ha insegnato la lotta contro l’alta velocità in ValSusa: dietro ogni grande speculazione fiorisce una resistenza!

Verso il climate camp di giugno
Usciamo subito da Expo e Tem

http://noexpocamp.org/
http://sosfornace.org/
http://inventati.org/offtopic
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Il primo maggio dei precari e delle precarie! Ore 15 da Milano Porta Ticinese, Piazza XXIV Maggio. Presenti con il sound Degenere www.soundcloud.com/degenere sul carro con il supporto di Mc Beppe Rebel!

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