Il diritto alla città pubblica

Il prossimo mercoledì 17 ottobre saremo ospiti al Macro di Roma, in occasione di:

Diritto alla città #1  | città pubblica vs città privata

Il 17 ottobre, nella giornata mondiale contro la povertà, il Macro Asilo con la collaborazione di artisti, ricercatori, economisti, giuristi, sociologi, antropologi, architetti, amministratori, movimenti intende costruire un momento di incontro e riflessione sul tema delle disuguaglianze sociali così come si manifestano in seno alla città neoliberale. 

Al centro di questa prima discussione sul diritto alla città, i modelli di sviluppo urbanistico e i dispositivi di controllo dello spazio urbano che stanno producendo meccanismi di esclusione e nuove forme di povertà dovute non solo dall’assenza di risorse economiche, ma anche da un isolamento spaziale e relazionale. Una povertà alimentata dalla mancanza di servizi pubblici disponibili, le cui carenze vengono sostituite da dispositivi e provvedimenti il più delle volte riconducibili alla sfera dell’ordine pubblico.

Il tema di questa prima giornata di studio si focalizza sulla città pubblica e la città privata, con l’intento di analizzare i meccanismi di governance urbana e ragionare sulle sperimentazioni possibili e sulle pratiche di resistenza alla mercificazione dei bisogni, dei diritti, del lavoro, della cultura.

Cento teste per affrontare i temi dell’abitare, del reddito, della fruibilità dello spazio urbano, della libertà di movimento, del controllo sociale, della sicurezza e del decoro.

Tra i partecipanti al dibattito, gli attivisti di Beirut e Belgrado che lottano contro i processi di gentrificazione innescati da mega progetti urbani, così come diversi amministratori di città italiane ed europee chiamati a interrogarsi sul rapporto tra diritti umani e sviluppo capitalistico, come testimonia il “manifesto” presentato all’Onu da numerosi sindaci lo scorso luglio per promuovere un “cambiamento” a partire dalla questione abitativa.