Bollettino n.13 |Bisogno di protagonismo

Expo2015 è iniziato! Qualcuno l’aveva notato? Probabilmente no.

Il primo padiglione è stato inaugurato, nel silenzio generale, il 9 di aprile, in quel della centralissima Triennale. In realtà il padiglione è proprio la Triennale (e le sue propaggini esterne), nei cui spazi si ospita la già citata (in precedenti bollettini) mostra Arts and Foods, una mostra dedicata al cibo, anzi al food, in cui grande protagonista è il punk food.
Dopo aver sbottato contro Expo2015 fino a giungere ad un passo dalla querela, Dante Ferretti ritrova l’accordo con Expo: la sua opera sarà pronta per il 2 giugno (non si sa di quale anno però). I ringraziamenti di Dante per l’accordo trovato non vanno ovviamente a Sala ma a Napolitano, intervenuto nella vicenda non sappiamo bene a che titolo.
Nell’ultima settimana il commissario unico si è dimostrato molto poco sportivo in effetti: ha accusato di “bisogno di protagonismo” Dante Ferretti, poi se l’è presa con gli expopessimisti, fra cui il sindaco Pisapia, affermando che il primo maggio sarà tutto pronto (su questo fronte però il buon Giuseppe è rimasto solo…anzi, è pure in disaccordo con se stesso), poi ha attaccato briga con Fanpage.it, un portale d’informazione, accusati d’aver tempo da perdere, tempo utilizzato per evidenziare le lacune dei sistemi di sicurezza di Expo2015.
C’è del nervosismo in via Rovello 2, non c’è dubbio. Anche in virtù del tentennante tavolo sindacale su Expo nel Comune di Milano, in cui nessuna organizzazione sindacale, per ora, si è detta soddisfatta della proposta dell’amministrazione comunale di mettere tutto il peso del lavoro extra per Expo sugli straordinari, alla faccia di Expo “opportunità di nuova occupazione”. Siamo certi però che la prossima settimana arriverà qualche firma, conosciamo i nostri polli.
Continua a muoversi brillantemente la rete NoExpo: sabato scorso in mattinata conferenza stampa presso l’Expogate mentre nel pomeriggio assemblea organizzativa per le nuove cinque giornate di Milano, dal 29 aprile al 3 maggio, in piazza Occhialini. Cinque giornate in cui sciopereremo contro Expo2015 ed il modello socioeconomico che rappresenta, organizzando la vera festa del primo maggio per la città di Milano, che non sarà certo l’apertura dei cancelli di Expo!
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L’appalto ad Eataly viene ogni giorno rimesso in discussione per via della dubbia modalità d’assegnazione ma pochi si preoccupano di cosa sarà quel padiglione. Va dato merito a dissapore.com di ricordare come il 95% del ricavato dei ristoranti Eataly finirà nelle tasche di Oscar e non di Expo2015
#debito

 

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