Tempo di climate strike!

Vi segnaliamo “Ricomposti”, un ciclo di appuntamenti con cui andremo, nel corso di questa primavera, ad approfondire la questione climatica con approccio DIY, il passaggio della Marcia romana “per la giustizia climatica e contro le grandi opere inutili e nocive” e l’orizzonte europeo della nuova ecologia radicale.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL CICLO

10.03 | La fine dell’uomo – Antropocene o capitalocene [fb]

14.03 | Giustizia climatica & benefit Dax [fb]

15.03 | Assemblea Parco delle Cave [fb]

15.03 | Corteo – Milano strikes for the Planet [fb]

21.03 | Workshop @ PT [fb]

23.03 | Corteo a Roma [fb]

28.03 | Sugli scali ferroviari [fb]

04.04 | Extinction Rebellion [fb]

07.04 | Workshop @ PT [fb]

Riscaldamento globale, riduzione della biodiversità, acidificazione degli oceani, instabilità climatica… solo alcune tra le spie d’allarme con cui la Terra manifesta la sua insofferenza a duecento anni di civiltà industriale.

È nella cornice di un preciso modello di sviluppo economico, e di una ben determinata organizzazione sociale, che l’uomo ha messo a repentaglio l’equilibrio fisico e chimico del Pianeta. Il primato della ragione economica, unitamente alle dimensioni vertiginose del problema, hanno portato prima a negare e poi a minimizzare la portata del cambiamento in corso.

Se non vogliamo trovarci dal lato sbagliato di exit-strategy resilienti e securitarie, il tempo per agire è ora. L’impoverimento ecologico e il costo in vite umane (malattie, guerre, migrazioni) di questa corsa verso il burrone non deve annichilire ma suonare la sveglia dell’azione climatica. Sta a noi scegliere se giocare la carta degli indifferenti, degli annichiliti o di chi accetta la sfida della ribellione, dell’autogestione, del rifiuto della zona comfort del consumatore etico e attivarsi per l’unico cambiamento sostenibile: quello di sistema.