Il 10 novembre, come avevamo anticipato, è stato annunciata la cordata vincitrice del bando sull’ex scalo ferroviario di Porta Romana: Coima-Covivio-Prada, con il loro progetto da 180 milioni di euro, si assegnano dunque uno dei 7 antichi snodi ferroviari milanesi, al centro della “terza rivoluzione urbanistica” della città, puntando alle Olimpiadi invernali 2026 e oltre. In particolare Coima, dopo Porta Nuova, diventa così banditore (Scalo Farini), unico partecipante e vincitore (Romana) della più grossa operazione immobiliare di Milano.
Leggi tutto “Fuori Fase – 05 – Scali ferroviari e città pubblica”Fuori Fase – 04 – epidemia e mobilità
Ora che la seconda ondata è a tutti gli effetti arrivata anche qui da noi, la Lombardia e in particolare Milano stanno purtroppo confermando il triste primato raggiunto anche durante la fase 1 dell’epidemia. Oggi però, rispetto a 7 mesi fa, possiamo porci in una prospettiva che allora poteva essere messa in secondo piano: come ci si è preparati e cosa è stato fatto? Un livello centrale del discorso è rappresentato proprio dalla mobilità: come conciliare accesso garantito per tutt_ ai mezzi pubblici e sicurezza collettiva? In che modo restituire al piano della mobilità la dimensione del diritto universale e non concepirla unicamente come veicolo di contagio? Perché si vogliono togliere dai mezzi pubblici soltanto alcuni soggetti e non altri?
Leggi tutto “Fuori Fase – 04 – epidemia e mobilità”Non lasciamoci disassembrare: tutta la campagna in un click (anti-sorveglianza)
Durante i lunghi mesi della quarantena e del lockdown, quando non sembravamo avere alternativa a ridurre la nostra comunicazione e le nostre vite ai canali e i linguaggi decisi della Big Tech e dai signori della Silicon Valley, abbiamo lanciato la campagna/appello Non lasciamoci disassembrare: strumenti e non solo per resistere alla sorveglianza e alla vendita dei nostri doppi digitali. Mai come durante l’emergenza sanitaria abbiamo sperimentato la presunta inevitabilità del futuro digitale; una pandemia globale, la prima di fatto dell’era della complessità e della rivoluzione digitale, ha comportato l’accelerazione delle forme di società-a-distanza attraverso le uniche infrastrutture possibili con, da un lato, il loro correlato ideologico e culturale e, dall’altro, l’ingresso forzato nei nuovi meccanismi di accumulazione informativa alla base di quella di capitali e ricchezze.
Leggi tutto “Non lasciamoci disassembrare: tutta la campagna in un click (anti-sorveglianza)”Fuori Fase – 02 – epidemia e lavoro
Un altro importante capitolo relativo alla drammatica gestione dell’epidemia in Italia e Lombardia riguarda proprio il suo legame con la dimensione del lavoro e della produzione. Il lavoro – genericamente inteso – è stato fin da subito dell’emergenza al centro del dibattito: già nelle due settimane di lockdown regionale, tra il 24 febbraio e il 9 marzo, e poi nei mesi di quarantena, la pressione dei datori di lavoro e relative rappresentanze di categoria è stata molto forte per ridurre il più possibile la chiusura delle attività e limitare al massimo i controlli sulle aziende.
Leggi tutto “Fuori Fase – 02 – epidemia e lavoro”Fuori Fase – 01 – epidemia e rendita
Come è stata gestita l’emergenza, nei suoi diversi aspetti? Quali sono state le conseguenze della pandemia, a livello economico e sociale? Con oggi lanciamo il primo di una serie di contributi audio, frutto degli incontri e degli scambi realizzati lungo la quarantena e i lunghi mesi di lockdown, per riflettere sui cambiamenti che l’epidemia – intesa come fenomeno sociale – ha imposto su una serie di aspetti strutturali del nostro tempo. “Fuori Fase” lo abbiamo chiamato: appunti per riscrivere il crono-programma dell’emergenza e del dopo-Covid da qui ai prossimi mesi.
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