30.09 Corteo a Desio | #nopedemontana

Il nostro appello, come e perchè ci saremo

Una matassa di grandi e piccole opere incombe sulle nostre vite. I fili che si annodano nell’intreccio (Tem, Brebemi, Pedemontana..) sono matrici di debito che imporranno a tutti noi una dote irreversibile di inquinamento, dissesto e sfruttamento lavorativo. Sotto l’egida di Expo 2015, la matassa delle nuove autostrade lombarde si autodefinisce “sistema”: non si punta nemmeno a risolvere la congestione, la scommessa è attrarre nuovo traffico (e nuovi traffici?) per rimodellare in chiave europea i poli logistici della regione. Non è contemplato alcun intervento ideato nel territorio: si guarda al territorio, si lucra sul territorio ma non vi è disponibilità ad ascolto, ripensamenti e partecipazione. Leggi tutto “30.09 Corteo a Desio | #nopedemontana”

“Pacchetto Sviluppo”, linee guida della futura economia italiana

 ..al di là dell’esito delle prossime elezioni

La politica degli ultimi decenni ha sempre privilegiato l’annuncio rispetto alla sostanza delle misure proposte, per cui ciò che è possibile affermare oggi in virtù del famigerato “pacchetto sviluppo” è piuttosto relativo. Ricordiamo già numerose iniziative tremontiane atte a stimolare processi economici di crescita o di lotta alla recessione poi rivelatesi autentici buchi nell’acqua, fra tutte i tremonti-bond, che dovevano sostenere la concessione del credito e che ebbero invece un impatto zero, tanto che oggi nessuno li ricorda più. Passera però, come si dice sui giornali, è un tecnico, il tecnico a cui è affidato il lancio della fase due del governo Monti, il governo che per Repubblica ed il Corriere sta salvando l’Italia. Leggi tutto ““Pacchetto Sviluppo”, linee guida della futura economia italiana”

Saperi comuni e pratiche di ricerca critica: frammenti da alcune conferenze (UK estate012)

L’articolone che segue è un contributo di un caro amico, attivista e ricercatore emigrato al nord. Lo pubblichiamo senza filtro e corredato da alcuni suoi scatti tratti da scorribande accademiche e non.

E` possibile immaginare spazi all`interno ed ai margini delle istituzioni universitarie per ripensare pratiche di ricerca e produzione di saperi comuni? In queste note sparse provo a mettere assieme alcuni spunti e riflessioni nati a margine di alcune conferenze e workshop svoltisi nei mesi scorsi nel Regno Unito dove sto portando avanti un dottorato sul tema dell`antropologia dei movimenti sociali. Nella mia personale esperienza, queste situazioni hanno rappresentato un utile e dinamico spazio dove condividere pratiche e riflessioni a meta` strada fra attivismo e ricerca. Pur rimanendo all`interno delle contraddizioni dell`accademia, questi esperimenti possono essere visti come un primo passo per ripensare la ricerca come condivisione di saperi all`interno, per e con i movimenti sociali. Leggi tutto “Saperi comuni e pratiche di ricerca critica: frammenti da alcune conferenze (UK estate012)”