Al poli Bovisa piovono calcinacci

La scorsa settimana* ci sono state prove tecniche d’autunno, pioggia a catinelle e qualche allagamento tra fermate della metro ed incroci intasati. Capita.

Capita pure di ricevere qualche immagine catturata da studenti del palazzo BL27 della nuova sede del Politecnico di Milano, zona Bovisa. Come è chiarissimo dalle due foto che abbiamo ritenuto utile pubblicare, insieme alla pioggia sono venuti giù calcinacci e controsoffittature e qui la cosa si fa interessante per almeno due motivi. Leggi tutto “Al poli Bovisa piovono calcinacci”

Decidiamo insieme questa via d’acqua.. anzi no.

Ieri, lun 25 giugno, è stata presentata al Paco Pertini la Via D’acqua. Il capriccio di una Milano navigabile di memoria morattiana è stato infatti riveduto e corretto dalla giunta Pisapia con un duplice scopo. Dal punto di vista funzionale la via d’acqua dovrebbe rispondere all’esigenza di aggiornare il sistema di regimazione delle acque del sistema Villoresi (irrigando al meglio l’area sud-ovest della cintura agricola milanese), d’altra parte l’unica e irripetibile occasione per accedere ai finanziamenti necessari è quella offerta da Expo2015, un postino che non suona due volte. Così lo scorrere delle “chiare fresche et dolci acque” del Villoresi, dovrebbe sopperire a quella diffusione sul territorio di Expo, che fin qui non si è data.

E’ in questa confusione di intenti, contesti territoriali, attori pubblici e privati che gli acquarelli di una Venezia in salsa ambrosiana sono sfumati completamente nel progetto del nuovo secondario Villoresi: un canale scoperto che dovrebbe tagliare la metropoli dal Parco delle Groane per gettarsi, dopo venti chilometri di percorso, nel Naviglio Grande. Leggi tutto “Decidiamo insieme questa via d’acqua.. anzi no.”

Brad Pitt ha molto più coraggio di Pisapia

La storia ha avuto ampio risalto a mezzo stampa ma ripercorriamola in breve. In occasione della periodica visita del Dalai Lama (al secolo, Tenzin Gyatso), il sindaco di Milano ha proposto di coronare l’incontro offrendo la cittadinanza onoraria al leader spirituale del Buddhismo tibetano. Le autorità cinesi, sempre interessate alle pubbliche relazioni che il Dalai intesse nel suo perenne world tour, hanno suggerito al primo cittadino che non è davvero il caso di trasformare una visita di cortesia in una vetrina utile a legittimare la causa dell’indipendenza della Regione Autonoma del Tibet.

Quer pasticciaccio brutto de Palazzo Marino non poteva che sbrodolare sull’affaire Expo2015. Leggi tutto “Brad Pitt ha molto più coraggio di Pisapia”

Expo: un’ipotesi fuori dal coro sulle dimissioni di Pisapia

Il sindaco organgista di Milano scalpita da giorni: prima si dimette da commissario straordinario di Expo, quindi rifiuta si tornare sui propri passi nonostante le aprture del gran visir Mario Monti…Perchè?
Ufficialmente la mossa di Pisapia è motivata dalla scarsa attenzione dedicata all’evento da parte del governo, e, a cascata, dai media e dagli altri partner istituzionali (si pensi ai reiterati tentativi di fuga della Provincia). Proviamo però ad aprire l’ottica dal “primo piano” (quello d’elezione della stampa cronachistica, che concentra l’attenzione sul fatto singolo) ad un “campo largo” sulle vicende della ultime settimane: la dia e la procura di Milano indagano su tutte le società coinvolte nei subappalti dell’unico cantiere aperto (appaltante CMC), la giunta regionale è allo sbando sotto i colpi di elezioni amministrative, scandali e magistratura, a mille giorni dall’evento il Comune di Milano non sa dove reperire le risorse economiche Leggi tutto “Expo: un’ipotesi fuori dal coro sulle dimissioni di Pisapia”

Istantanee di gardening formigoniano

Torna la nostra rubrica dalle pendici di Palazzo Lombardia. Dopo la puntata sulla ciclabilità e dopo aver compreso perchè andava asolutamente costruito un nuovo eliporto (il palazzo ha ospitato il set televisivo della finale dell’isola dei famosi, gli ospiti non potevano mica arrivare con la metro verde da Gioia) vi proponiamo oggi una breve carrellata di immagini sugli ultimi lavori di posa del verde farlocco di via Restelli.

Non potendo realizzare aree a verde non previste dal progetto, i nostri, hanno ben pensato di fare delle montagnette di nuda terra da ricoprire con zolle di verde industriale bello pronto e incellofanato, quindi di annaffiare il tutto (siamo a giugno) Leggi tutto “Istantanee di gardening formigoniano”