Aggiornamenti dal mercato dei trasporti milanesi

Nella noncuranza generale il sindaco di questa città ha annunciato l’aumento del biglietto a 2 euro, fra gli schiamazzi ed i malumori dei passeggeri e l’assenza totale di una voce comprensibile d’opposizione, non solo a Palazzo Marino ma più in generale in città. Avevamo parlato di Atm già ai tempi delle prime voci riguardanti l’aumento del biglietto, ora che il tutto pare ufficiale non ci resta che attendere gli sviluppi di una decisione molto importante che molto inciderà realmente sulle nostre vite. Nel frattempo, se qualcuno batterà un colpo, non sarebbe nemmeno male aprire una vertenza metropolitana contro quest’aumento, su cui ancora una volta l’intramontabile De Corato è riuscito a produrre il commento più stupido.

Torniamo intanto a riflettere su questa decisione.

Avevamo già fatto notare come fosse particolare l’aumento del biglietto in un momento in cui Atm crea regolarmente utili di bilancio. Leggi tutto “Aggiornamenti dal mercato dei trasporti milanesi”

ATM a 2 euro? Anche no e diciamoci pure perché.

Ha sollevato polemiche (molto contenute in realtà) la scelta annunciata dalla giunta milanese di alzare il prezzo della singola corsa ATM da 1,5 euro a 2 euro. Sui social si stanno scontrando la fazione dei “realisti” (al grido di “non si poteva far altrimenti”) e quella dei “tornellisti” (al grido di “è colpa dei portoghesi”). Noi tifiamo #2euromai. Sullo sfondo un universo, quello dei trasporti locali, in grande agitazione, non solo nel capoluogo lombardo.

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Bollettino n.14 | Ultime offerte!

primo maggio 2015
Saldi
E’ stata la settimana degli accordi sindacali!
Vi potrà sembrar strano, ma a meno di due settimane dal via ancora non erano stati raggiunti fondamentali accordi sindacali utili a far partire le operazioni di Expo2015. Con questo non vogliamo assolutamente dire che sono state trattative svoltesi col coltello alla gola delle organizzazioni sindacali coinvolte, vogliamo solo ricordare che di responsabilità si muore.
In primis l’accordo ATM che regala (è proprio il caso di dirlo, regala) alla città un servizio attivo 24 ore su 24 messo in piedi non tanto da nuove assunzioni quanto da un maggior lavoro straordinario dei già presenti dipendenti ATM. Lavoro straordinario pagato il 10% in più nei 6 mesi di Expo e con un bonus dai 30 ai 120 euro per chi lavorerà il primo maggio. Se queste ore fossero ricoperte da nuovi assunti il lavoro orario sarebbe stato pagato da norma e tutti i tramvieri avrebbero potuto riposare meglio e far le ferie a piacimento. Ad Expopolis però funziona così, tanto che sulla falsa riga dell’incentivo a piramide Atm è stato formulato e firmato dalle oo.ss. l’incentivo Expo per i dipendenti della pubblica amministrazione, in particolare la polizia locale, favorita dalla misura in maniera così preponderante da far titolare ai giornali “accordo fra comune di milano e polizia locale”. Ad Expopolis i diritti si vendono al grammo!
Bagarini
Numeri precisi sui biglietti venduti non ne abbiamo, abbiamo però un pretendente al record Expo per i biglietti comprati, il brillantissimo Alessandro Rosso! Il mitico imprenditore……ha prima comprato 750 mila biglietti come Alessandro Rosso Group, poi con Best Tours, società di cui è presidente, ne ha comprati altri due milioni. Non sappiamo, a questo punto, se nelle sue mani ci sono 2 milioni di biglietti o 2 milioni e 750 mila biglietti, Alessandro però diventa così il rivenditore numero uno! Si dichiara Expottimista ma quanti biglietti ha venduto sino ad ora è un segreto che non ci vuole rivelare! Dopotutto dovrebbe esserci grato poiché gli abbiamo permesso di lucrare attraverso l’edificio pubblico divenuto hotel 7 stelle sito in galleria Vittorio Emanuele.
Oggi Alessandro punta forte su Expo2015, continua ad aprire attività finanziare progetti e comprare biglietti. Se andrà male potrà sempre scappare in Cina, dove si trova un’importante filiale del suo gruppo, se va bene potrà prendere i propri guadagni da semimonopolista del settore turistico e portarli nei pressi della prossima bolla turistica.
numero14
Palloni
Doppio excursus expocalcistico: il logo Expo2015 comparirà i prossimi mesi anche sulle maglie dei gobbi: Buffon e soci sosterranno il gruppo di famiglia (Fiat Chrysler, official partner di Epxo2015 nelle partite contro Torino, Lazio e Fiorentina) e Demetrio Albertini (trombato dalla corsa alla presidenza per la FIGC) coordinerà le non meglio precisate attività sportive legate ad Expo2015 che per ora consistono nella partita Zanetti and friends, la solita kermesse di pensionati dei tacchetti in prima linea contro la povertà che così abilmente hanno eluso attraverso una carriera calcistica molto remunerativa.
Esodi
Protesta dei sindaci dei comuni limitrofi per quanto riguarda l’aeroporto commerciale di Expo2015, poco conforme alle norme internazionali (linkiesta aeroporto bresso): lo vogliono ritirare da Expo, così come quelle scuole che han disdetto la gita ad Expo e come gli Scout che han proposto il ritiro dell’AGESCi dal megaevento , cresce la paura per Sala e co.: nel deserto sarà difficile nutrire le ambizioni di chi ha creduto al progetto e probabilmente la corsa di Peppino a Palazzo Marino subirà un definitivo arresto.
Teo
Dopo aver fatto un giro negli States, Il primo ministro torna al lavoro in quel di Pompei. Per l’occasione Teo ha rinfrescato il cavallo di battaglia del paese che ce la farà nonostante i gufi. Non sarà un problema se un bel po’ di opere non saranno pronte il primo maggio, ogni giorno di ritardo anzi non sarà un dramma ma un incentivo a correre di più per le prossime occasioni. C’è sempre un modo per rigirare la frittata, c’è sempre un modo per ribaltare le critiche, c’è sempre un modo per ricordare che i visitatori del megaevento saranno 20 milioni. C’è sempre un modo, soprattutto, di spronare le masse a lavorare tutti nella stessa direzione, per il bene del paese, per arricchire i soliti noti e per aumentare il livello di disuguaglianza sociale. Noi non ci saremo caro Teo, noi il 29 aprile ricorderemo che la Resistenza non è solo una ricorrenza, il 30 aprile scenderemo in piazza con gli studenti (e lo rifaremo nello sciopero di maggio contro la riforma Giannini), il primo maggio sciopereremo Expo nel #NoExpoMayday