Parasite Strategies for New Cities

Ieri siamo stati in trasferta a Venezia, ospiti insieme a Torchiera, di un gruppo di universitari dello Iuav. Abbiamo partecipato al seminario “Parasite Strategies for New Cities” in occasione di un ciclo d’incontri sulla crisi e gli strumenti per opporvisi. In attesa di recuperare gli audio dell’incontro vi proponiamo di scaricare il testo d’introduzione e, di seguito, la lettura dell’abstract con cui gli organizzatori hanno presentato il ciclo di appuntamenti.

Ogni crisi è un momento necessario per transitare dal passato al futuro: è il presente.

Le strutture politiche, economiche e sociali oscillano oggi pericolosamente. Lo “stato di crisi” è universale. Se da un lato infatti il dramma ecologico pone dei dubbi sulle reali possibilità di perseverare nell’ottica di un modello di “sviluppo” basato sulla crescita illimitata (del PIL, dei consumi, della produzione, del capitale), dall’altro il sistema globale della finanza e delle sue istituzioni fa riflettere sulle reali possibilità di controllo democratico dei processi in atto Leggi tutto “Parasite Strategies for New Cities”

istantanee di mobilità formigoniana

Alle pendici di Palazzo Lombardia, la nuova sede della giunta regionale nostrana, sorge una strana pista ciclabile. I lavori della piazzetta, come quelli del palazzo, sono ufficialmente chiusi, quindi proseguono giorno e notte a periodi alterni. La pista ciclabile, pronta da mesi, è volte aperta, a volte chiusa, altre volte “complicata” da blocchi di plastica (quelli che si riempiono d’acqua per intenderci) di colore rosso o bianco, posti nei punti più creativi. Un paio di giorni fa era aperta, vi regaliamo un paio di scatti che si commentano da soli..

L’altra Cinisello non dà il benvenuto al pastore tedesco

Ci hanno recapitato un testo e le foto di alcuni striscioni appesi in queste ore nei pressi della periferia nord della città che si appresta al grande evento della visita papale. Vi giriamo entrambe senza filtro..

Giugno 2012: le città di Bresso, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni vengono bloccate e militarizzate per l’arrivo del Papa Re e di qualche centinaio di migliaia di suoi devoti. Strade bloccate, servizi pubblici sospesi, territorio sotto controllo da parte di ingenti forze di Polizia, Carabinieri, Protezione civile e anacronistiche Guardie svizzere in borghese. Per tre giorni la vita pubblica e la quotidianità di circa 250 000 persone è sospesa per la presenza di un capo religioso che per molti cittadini non è niente più di uno sciamano o di un mago da circo (solo molto più potente, ricco e influente).

Ma mentre tutte le istituzioni locali e il sindaco di Milano fanno a gara per mostrarsi ultra servili e nel rendere la vita impossibile alle proprie città pur di accontentare parrocchie, preti e chierichetti, non tutti sono stati zitti a guardare: questa mattina, 1 giugno, sui ponti di Cinisello, Bresso e Sesto sono comparsi numerosi striscioni firmati da ignoti “No Vat” locali. Leggi tutto “L’altra Cinisello non dà il benvenuto al pastore tedesco”