Questa via d’acqua non s’ha da fare..

I colori dell’autunno sono già vivaci, sugli alberi del Parco di Trenno, quando in un giorno di ottobre, come funghi, sui suoi prati spuntano le prime cantierizzazioni per quella che dovrà diventare la Via d’Acqua per Expo2015. Inaspettata e inattesa per molti (non per chi come noi denuncia da mesi inutilità, costi e devastazioni dell’opera – vedi qui gli approfondimenti del caso:

Quartieri impermeabili alla via d’acqua | ExpoPolis | Glossario sulla via d’acqua | Sole 24ore

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La comparsa delle recinzioni provoca l’immediata reazione degli abitanti della zona e dei numerosi milanesi che abitualmente passano le loro giornate sui prati del Parco Trenno, tra partite a pallone, pic nic, relax e passeggio. Come già accaduto al Parco Cave e al q.re Gallaratese, per il Parco Pertini, non si capisce perché si debba distruggere aree verdi apprezzate e vissute da migliaia di persone ogni anno, per realizzare un canale di cui pochi sanno senso e dettagli. Leggi tutto “Questa via d’acqua non s’ha da fare..”

Quartieri impermeabili all’insostenibile via d’acqua

L’aggiudicazione alla Maltauro, società vicentina a capo di un raggruppamento d’imprese (per un valore di 42 mln di euro), dell’appalto per la realizzazione della Via d’Acqua – tratta sud (dal sito Expo al Naviglio Grande), riporta al centro delle cronache quello che, di fatto, dovrebbe essere uno dei pochi lasciti di Expo 2015.

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I lavori dovrebbero partire in autunno per terminare subito a ridosso del fatidico primo maggio 2015. L’opera, che a più riprese abbiamo definito inutile e insostenibile (state certi che i costi lieviteranno sicuramente dal prezzo di aggiudicazione dell’appalto), e che modificherà in modo irreversibile, consumandone la superficie, i quattro parchi urbani della periferia ovest milanese (Pertini, Trenno, Bosconincittà, Cave). Quattro GeziPark nostrani, oggi vissuti Leggi tutto “Quartieri impermeabili all’insostenibile via d’acqua”