istantanee di mobilità formigoniana

Alle pendici di Palazzo Lombardia, la nuova sede della giunta regionale nostrana, sorge una strana pista ciclabile. I lavori della piazzetta, come quelli del palazzo, sono ufficialmente chiusi, quindi proseguono giorno e notte a periodi alterni. La pista ciclabile, pronta da mesi, è volte aperta, a volte chiusa, altre volte “complicata” da blocchi di plastica (quelli che si riempiono d’acqua per intenderci) di colore rosso o bianco, posti nei punti più creativi. Un paio di giorni fa era aperta, vi regaliamo un paio di scatti che si commentano da soli..

L’altra Cinisello non dà il benvenuto al pastore tedesco

Ci hanno recapitato un testo e le foto di alcuni striscioni appesi in queste ore nei pressi della periferia nord della città che si appresta al grande evento della visita papale. Vi giriamo entrambe senza filtro..

Giugno 2012: le città di Bresso, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni vengono bloccate e militarizzate per l’arrivo del Papa Re e di qualche centinaio di migliaia di suoi devoti. Strade bloccate, servizi pubblici sospesi, territorio sotto controllo da parte di ingenti forze di Polizia, Carabinieri, Protezione civile e anacronistiche Guardie svizzere in borghese. Per tre giorni la vita pubblica e la quotidianità di circa 250 000 persone è sospesa per la presenza di un capo religioso che per molti cittadini non è niente più di uno sciamano o di un mago da circo (solo molto più potente, ricco e influente).

Ma mentre tutte le istituzioni locali e il sindaco di Milano fanno a gara per mostrarsi ultra servili e nel rendere la vita impossibile alle proprie città pur di accontentare parrocchie, preti e chierichetti, non tutti sono stati zitti a guardare: questa mattina, 1 giugno, sui ponti di Cinisello, Bresso e Sesto sono comparsi numerosi striscioni firmati da ignoti “No Vat” locali. Leggi tutto “L’altra Cinisello non dà il benvenuto al pastore tedesco”

CascinaTorchiera e PianoTerra a bando? Un’operazione misera, vediamo di capirci qualcosa

Milano, maggio 2012. E’ passato un anno preciso dall’insediamento della giunta arancio-Pisapia, secondo alcuni è tempo di bilanci. Così, nell’arco di poche settimane la triplice alleanza (assessorati all’urbanistica, al demanio e cultura) s’è affrettata a mettere in cantiere tre bandi per l’assegnazione di spazi e cascine allo scopo dichiarato di valorizzare il patrimonio pubblico a costo zero per l’amministrazione. L’operazione, oltre all’ipotesi di svendita di due cascine demaniali ed alla monetizzazione (mediante sponsor) di monumenti della città, metterebbe a repentaglio l’esperienza di due spazi sociali della città: la CascinaTorchiera e il neonato PianoTerra, nel cuore del quartiere Isola. “Ad ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio” Leggi tutto “CascinaTorchiera e PianoTerra a bando? Un’operazione misera, vediamo di capirci qualcosa”