Smart city, gentrification, autorganizzazione.

Il prossimo 15 maggio, con appuntamento in Università degli studi di Milano dalle ore 16, saremo ospiti dell’Assemblea della Statale (in compagnia dello studentato ORSO di Napoli) per un incontro di confronto e autoformazione. Di seguito l’appello promosso delle/gli studenti dell’ateneo.

E’ in atto un’attacco alle comunità.
Da tempo, infatti, le metropoli sono obiettivo di investimenti finanziari a carattere speculativo, che sono il punto di partenza di graduali processi di gentrificazione.
Per gentrificazione si intende quel fenomeno fisico, sociale e culturale che causa una trasformazione dei quartieri popolari della città in zone abitate solo dalla classe ad alto reddito. Il processo comporta una serie di modifiche conseguenti: dalla conversione di alloggi in spazi per attività imprenditoriali, all’aumento dei prezzi di compravendita e affitto.


Il quartiere diventa zona del terziario, del consumo e della ristorazione. L’aumento del valore immobiliare causa, dunque, un processo di marginalizzazione sociale e urbanistica, che comporta l’allontanamento del ceto popolare da intere aree della città.
Il fenomeno della gentrificazione specchia il divario – sempre più consistente – tra ceti sociali, attraverso l’aumento del distacco fisico tra di essi.
La trasformazione della città in spazio sempre più inaccessibile è un tema importante da affrontare in questo momento. Come studentesse e studenti accusiamo sempre di più l’invivibilità di Milano: è nell’interesse evidente di chi governa la metropoli che quest’ultima sia teatro di eventi, sfilate, gentrificazione condita con un’apparente facciata di ‘’vivibilità e accoglienza’’.
E’ anche evidente che Milano è stata un’avanguardia per questo processo che ormai si estende a livello nazionale in sempre più città.

Vogliamo trovare delle soluzioni concrete per dare risposte collettive a questo disagio che viviamo quotidianamente.