Il web è il luogo al quale stiamo progressivamente demandando l’immagine del nostro tempo: notizie interazioni sociali, documenti ufficiali e non, sono oggi codificati digitalmente. Nei campi delle scienze sociali e dei new media studies è possibile notare un crescente approccio allo studio di fenomeni sociali in cui il web è visto come uno spazio di discussione dove sedimentano nel tempo le tracce digitali. Tramite la loro raccolta e analisi è possibile creare un punto di accesso al fenomeno analizzato.

Cosa

Il nostro fenomeno preso in considerazione è la metropoli e tutti i complessi fenomeni urbano-sociali ad essa collegata. In particolare ci siamo soffermanti sugli spazi che costruiscono fisicamente la metropoli, sulla loro storia e sulla loro evoluzione.

Come punto di partenza per la raccolta delle nostre tracce digitali, abbiamo pensato che le immagini di Goolge Street View potevano essere un buono spunto. Infatti tramite una funzione chiamata Timemachine è possibile vedere le vecchie immagini scattate a partire dal 2008 e quindi ricostruire l’evoluzione di un luogo o di uno spazio. Come facciamo a recuperarle? Saranno significative? Andiamo con ordine :)

Processo

La scintilla di questa prima parte della nostra ricerca è partita da un articolo di un quotidiano dove venivano descritti 180 luoghi del degrado e dell’abbandono a Milano. La lista è stata pubblicata dal Comune di Milano su una pagina apposita e non nel loro portale degli OpenData.


Il primo passo quindi è stato quello di liberare questi dati. Andando direttamente sulla mappa creata in Google Maps abbiamo scaricato i dati in formato .kml

liberare


Successivamente abbiamo convertito i dati da .kml in .geojson, un altro formato per dati geografici molto più diffuso e riutlizzabile con altri software. Abbiamo caricato i dati su Carto che ci ha permesso di esplorare, modificare e visualizzare i dati in modo più flessibile.


Abbiamo quindi iniziato a ri-categorizzare i luoghi a seguito di alcuni ragionamenti fatti durante il laboratorio e cominciato a scriverere dei testi di approfondiento per alcuni spazi interessanti da un un punto di vista di critica politica.


Consolidato a piccoli passi il nostro dataset abbiamo cominciato ad esplorare manualmente su Google Street view i singoli spazi ed ad andare a ritroso nel tempo tramite Timemachine…e alcune storie interessanti emergevano:

timemachine

Mettendo insieme i singoli screenshot dell’ex Cinema Maestoso abbiamo cerato la copertina del progetto!

copertina


Il passo successivo era creare uno strumento online che ti permettesse di esplorare nel tempo tutti gli spazi aggiungendoci le informazioni e diversi approfondimenti che stavamo scrivendo. Ma ripetere l’operazione di prendere le immagini a mano per tutti i luoghi è altamente alienante. Abbiamo quindi provato ad aggirare questo problema utilizzando il metodo ufficiale per recuperare dati da Google Street View ovvero le sue API ma purtroppo le vecchie immagini di Timemachine non erano disponibili. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo adottato un metodo non ufficiale.

Abbiamo scritto un software (in gergo nerd è chiamato scraper) che simulasse tutte le singole azioni necessarie per scaricare le informazioni che ci interessavano e l’abbiamo eseguito automaticamente su circa 80 spazi.

scraper


Ora che anche ultimi dati mancanti erano stati liberati avevamo a disposizione tutti gli ingredienti per costruire il sito che state navigando adesso :)

infornare

Dati e codice

Potete trovare i dati in formato aperto/modificabile/riutilizzabile qui:

places.json

Il codice del sito qui:

scandaglio

Il codice delle scraper qui:

coming soon

Disclaimer

Questa ricerca non è perfetta e non è terminata, è l’inizio di un laboratorio politico che verrà portato avanti presso PianoTerra. Ogni consiglio e critica costruttiva è benvenuta!

offtopic@autoproduzioni.net